La Gammaplast di Castagnole Lanze cambia proprietà entrando nell’orbita di Holding Industriale (Hind), società torinese che dal 2011 investe in aziende di piccole e medie dimensioni rappresentative del made in Italy.
L’acquisizione in toto della società astigiana è avvenuta tramite la controllata Holding Parts che opera nel settore auto, macchine movimento terra e mezzi pesanti. L’obiettivo dell’operazione, spiegano i vertici di Hind, è rafforzare la realtà astigiana, specializzata nella produzione e vendita di sistemi di protezione in materiali plastici (principalmente pellicole in polietilene) a per il settore automotive: copri sedili, copri volanti, sacchi porta gomme, tappetini.
Tutto è iniziato nel 1982 a Castagnole Lanze con Dario Sacconiro che ha portato la piccola realtà produttiva a diventare fornitore autorizzato delle principali case automobilistiche mondiali. Gammaplast ha sviluppato negli anni anche diverse applicazioni per l’imballaggio industriale, la protezione generale e quella di tipo igienico-sanitario. Il fiore all’occhiello della società è la linea Ecocare realizzata con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale: i prodotti sono biodegradabili, hanno la certificazione di compostabilità delle materie prime e quella Fsc (prodotti provenienti da foreste gestite in maniera responsabile).
Con un fatturato a fine 2021 di 5,4 milioni di euro, la società astigiana ha recentemente investito nello stabilimento produttivo che si estende su una superficie di 10.000 metri quadrati. L’organico è di 24 addetti ad elevata specializzazione. «Sono molto orgoglioso di aver raggiunto questo traguardo con Gammaplast, da me fondata quaranta anni fa, e di aver creato un prodotto che non esisteva a livello europeo e internazionale – commenta Dario Sacconiro, fondatore e amministratore unico uscente – passo con molto piacere la guida al gruppo Holding Parts in quanto sono certo che l’azienda avrà al suo fianco un partner che la potrà sostenere in una crescita importante».
Con l’uscita di Sacconiro la gestione operativa della società passa a Gaetano Riccio, amministratore delegato di Holding Parts, che si avvarrà della collaborazione di un nuovo manager: «Gammaplast è un’acquisizione dall’alto valore strategico – spiega Riccio – l’alta qualità dei prodotti che realizza, unitamente all’orizzonte internazionale garantito dal network attivato dalla società all’estero, costituisce un importante valore aggiunto per tutto il Gruppo». Con Gammaplast, salgono a quattro le partecipate da Holding Parts che ha già nella sua scuderia la modenese Air Top Italia (filtri abitacolo per applicazioni automotive ed agricole) e le torinesi Coram (cuscinetti e kits per applicazioni automotive) e GPC Filter (filtri per applicazioni industriali e macchinari agricoli). Il fatturato previsto per fine 2022 è di circa 30 milioni di euro con una manodopera specializzata di oltre 130 addetti.
Ma gli obiettivi del nuovo gruppo sono ambiziosi. «Grazie all’integrazione delle realtà e alle prospettive di sviluppo organico, prevediamo di raggiungere un fatturato di 50 milioni di euro nell’arco dei prossimi tre anni», segnala Riccio. Fondata a Torino nel 2011 da Claudio Rovere e Luca Ferraris, Hind investe nei settori di eccellenza del made in Italy con l’obiettivo di favorire processi di crescita, di internazionalizzazione e di ricambio generazionale.La compagnia attualmente è presente in 5 settori: moda, comunicazione, food&beverage, ricambi per il settore automotive e robotica. Claudio Rovere presidente di Hind, sottolinea: «Di Gammaplast abbiamo apprezzato la filosofia produttiva, in linea con i nostri principi e valori, che puntano sulla sostenibilità e sull’attenzione alla biodegradabilità delle sue materie prime. Siamo felici di accoglierla tra le aziende del gruppo che si contraddistinguono per un solido modello di business, eccellenza produttiva e capacità di assecondare le esigenze del settore automotive che vanta delle grandi potenzialità di crescita sul lungo termine».
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