Aggregazione, condivisione di valori e sinergie sono alla base della nascita di Holding Parts, un nuovo player che si affaccia sul mercato del ricambio automotive; una realtà che aggrega tre eccellenze italiane con spiccata propensione verso i mercati esteri.

È recente l’annuncio da parte di Holding Industriale (Hind), società di investimenti in piccole e medie aziende rappresentative del “Made in Italy”, relativo alla costituzione di Holding Parts (HParts), nuova realtà di riferimento nel mondo automotive per il settore della filtrazione abitacolo e della meccanica di precisione.

Ce ne parla l’amministratore delegato Gaetano Riccio, che ha assunto anche la carica di amministratore delegato delle tre società controllate Air Top Italia, Coram e GPC Filters.

“L’idea di aggregare alcune importanti realtà produttive partiva dalla considerazione che, creando una struttura in grado di svolgere il ruolo di guida strategica e operativa per tutte le consociate, si potessero generare delle sinergie produttive, logistiche, commerciali e distributive in grado di aumentare il vantaggio competitivo delle singole aziende, esaltandone la capacità di soddisfare i bisogni e le esigenze sempre crescenti della clientela di riferimento. L’obiettivo è quello di offrire ai clienti un pacchetto di prodotti integrato che possa aiutarli a essere sempre più competitivi sul mercato di riferimento”, spiega Gaetano Riccio.

Chi è HParts

Attualmente HParts annovera tre società: Coram, società torinese, punto di riferimento per il settore dei ricambi auto per la produzione e commercializzazione di cuscinetti reggispinta frizione, cuscinetti e kit tendicinghia e mozzi ruota; Air Top Italia, primario produttore di filtri abitacolo per il settore automotive, agricolo e movimento terra, con sede a Soliera (MO) e GPC Filters, società torinese specializzata nella produzione di filtri abitacolo per applicazioni industriali, movimento terra e macchinari agricoli con una importante presenza presso i principali costruttori a livello mondiale e un significativo posizionamento a livello europeo.

Ad oggi il polo HParts vanta un fatturato complessivo di 18 milioni di euro a fine 2019 e un organico di circa 80 persone suddivise tra tre sedi.
L’obiettivo primario è quello di una crescita organica sia livello nazionale e internazionale che si concretizza su due fronti: innanzitutto l’ottimizzazione delle risorse realizzando sinergie a 360 gradi e in secondo luogo la possibile entrata in HParts di nuove realtà dal “DNA” simile alle aziende già presenti.

“La nostra società è perciò aperta all’ingresso di altre imprese, che siano pronte a mettersi in gioco partecipando attivamente alla costruzione di un obiettivo comune, ma senza perdere la propria identità e indipendenza all’interno del polo” dichiara Riccio.

La sinergia del polo

Il concetto di sinergia è dunque fondamentale per questa nuova realtà. Ma come avverrà tutto ciò in pratica? La Holding si occuperà della strategia generale e della gestione del polo, creando nuove opportunità di razionalizzazione e di business.

“Ad esempio si potranno prevedere delle sinergie in acquisto per i fornitori di alcune categorie merceologiche, così come a livello di commercializzazione le aziende potranno reciprocamente avvantaggiarsi sia condividendo le reti vendita e i rapporti già consolidati presso alcuni clienti. Un distributore che già gestisce il filtro Air Top Italia, per esempio, può inserire nella sua offerta i cuscinetti Coram. Tutto questo, dunque, ci permetterà di essere ancora più performanti, snelli e capaci di affrontare un mercato in continua evoluzione” conclude Riccio.